La sicurezza sul lavoro – Abbigliamento e scarpe antinfortunistiche

Le scarpe antinfortunistiche e la disciplina della sicurezza sul lavoro:
Il lavoro spesso espone ad una serie di rischi contro i quali è necessario adottare misure preventive. La legge tutela espressamente la sicurezza di chi svolge lavori che, considerando il tipo di mansioni svolte ovvero il luogo in cui si svolgono, abbiano fattori di rischio estremamente elevati. Questo è il caso di lavori in cantiere o in centri di produzione industriale. In entrambi i casi i lavoratori sono esposti a pericoli costanti. Allora, necessariamente il datore di lavoro e il responsabile della sicurezza sul lavoro hanno l’obbligo di adottare le misure di sicurezza necessarie a garantire l’incolumità fisica del lavoratore. Tra queste si trova anche la dotazione di accessori adeguati allo svolgimento in sicurezza delle mansioni lavorativa. Le scarpe antinfortunistiche rientrano in questa dotazione.
Le condizioni in presenza delle quali scatta l’obbliga di fornire in dotazione le calzature antinfortunistiche sono determinate nell’Allegato VIII del D. Lgs. 81/2008, Norme in materia di Sicurezza sul Lavoro, nello specificato al Punto 3. In ogni caso, l’obbligo sussiste anche quando sia prevedibile che l’attività lavorativa svolta, non compresa nell’elenco in questione, renda prevedibile il rischio di danni ai piedi. Il professionista che deve accertare la probabilità o meno di questo rischio è il responsabile la cui nomina è prevista dalla legge.

Come scegliere le migliori scarpe antinfortunistiche?

L’Unione Europea ha disciplinato i parametri di sicurezza cui le scarpe antinfortunistiche si devono adeguare negli ambienti di lavoro in cui queste precise misure di sicurezza e prevenzione devono essere poste in essere.
La norma EN ISO 345, in particolare, definisce quali caratteristiche le scarpe di sicurezza ad uso professionale debbano avere. Queste scarpe sono contraddistinte dalla lettera “S”, corrispondente alla parola inglese “Safety”, ovvero sicurezza, seguita da altre lettere o numeri in modo da indicare la presenza o meno di requisiti supplementari. Il modello base delle calzature antinfortunistiche ha la certificazione SB o Sicurezza Base. Le calzature, al fine di beneficiare di questa certificazione, devono avere un puntale che protegga le dita dei piedi dagli urti aventi un livello di energia fino a 200 Joule. Inoltre, devono resistere e proteggere il piede da un oggetto di peso pari a 20 kg in caduta libera da un’altezza di 1 metro con una forza di 1.500 N, che, acquistando peso in fase di caduta, al momento dell’impatto pesa almeno 150 kg.
Le ulteriori certificazioni delle scarpe antinfortunistiche sono la S1, la S2, la S3, l’S1P, l’S2P e, infine, l’S4 e l’S5. Queste certificazioni sono obbligatoriamente richieste come dotazione permanente del lavoratore sul luogo di lavoro, laddove i fattori di rischio siano tali da richiederne l’utilizzo.
In particolare, la calzatura con la certificazione S1, oltre a essere in possesso delle caratteristiche della calzatura con certificazione SB, ha una suola antistatica, l’assorbimento di energia del tacco, l’impermeabilità dinamica nel tomaio. È specificamente indicata in dotazione al personale di lavoro che non rischi, secondo i parametri specificati dalla legge, alcun danno alla pianta del piede. Si adatta in modo ottimale a chi svolge la professione di magazziniere o di operatore nel settore dell’industria alimentare.
Le scarpe antinfortunistiche in possesso della certificazione S2 sono simili a quelle della precedente categoria in quanto sono finalizzate alla protezione di lavoratori che non incorrano in rischi alla pianta del piede. Tuttavia, a differenza di queste, sono rivestire di materiali impermeabili, come per esempio il nabuk. Infatti, queste calzature sono specialmente indicate a chi lavora a contatto con i liquidi.
Le certificazioni S3, S1P e S2P hanno caratteristiche in parte similare a quelle degli altri modelli a cui si aggiunge una lamina antiperforazione, in materiali molto resistenti e particolari. Le ultime categorie, l’S4 e l’S5 sono gli stivali impermeabili al 100% utilizzati in attività come quella portuale.

La prevenzione degli incidenti duranti i lavori di manutenzione domestica
Molto spesso ci dedichiamo a lavori potenzialmente pericolosi anche all’interno delle nostre mura domestiche. In questo caso, ovviamente, non si tratta di un lavoro professionale in cui la legge italiana ed europea prevedono un obbligo in capo al datore di lavoro e al responsabile per la sicurezza quali garanti dell’incolumità del lavoratore. Tuttavia, questo non toglie che ciascuno possa essere garante di se stesso e adottare le opportune misure che consentano di evitare anche il più piccolo incidente domestico. Anche in questo caso le scarpe antinfortunistiche sono una soluzione leggera e facilmente portabile che vi consente di svolgere ogni tipo di attività lavorativa e creativa in casa senza dovere temere in alcun modo per la vostra sicurezza.